UNA NAVE CHIAMATA “CITTA’ DI FOGGIA”
di Raffaele de Seneen e Romeo Brescia
Non fu mai realizzata se non in un modellino di prova (Quaranta chilogrammi di peso per un metro e cinquanta di lunghezza) ma i presupposti, anche di una certa importanza e portata, c’erano tutti, come risulta da alcuni scorci della relazione tecnica predisposta dall’ingegnere Umberto Orefice riportata in un lungo articolo apparso su un giornale locale, “Il Rinnovamento”, nell’edizione di domenica 8 luglio 1928.
Per il vero l’articolo parla di un genio foggiano, il Cav. Prof. Antonio De Nido, e della sua invenzione: un sistema per dare maggiore propulsione e stabilità a piroscafi e navi sostituendo l’elica con un congegno da lui stesso definito “sistema remigante”.
Ma chi è questo inventore foggiano? E’lo stesso estensore dell’articolo giornalistico che ce lo dice: “Egli è un modesto e silenzioso appassionato delle indagini profonde e dei tentativi audaci nel campo della scienza. E’ un foggiano che sa il fatto suo e non dimentica, con l’occasione delle visite ai suoi familiari di qui, la città natia, che lo segue con piacere e con voti augurali sempre più fulgidi”.
In questa impresa al De Nido non mancano consensi ed appoggio da parte di amici e competenti della città in cui risiede, Roma, che decidono di prodigarsi per una raccolta fondi, il che spinge l’articolista a rivolgere un appello ai foggiani affinché questa parta proprio da Foggia sì da dimostrare al De Nido la vicinanza e l’orgoglio dei sui concittadini.
Chi l’avrebbe detto che Foggia, capitale del Tavoliere, città impastata di terra e di sole, resa arsa dal favonio potesse partorire figli che si occupassero di mare, navigazione e natanti!
Si, perché il Cav. Antonio De Nido non è il solo, infatti , con lui ricordiamo anche il più noto tenente-generale di marina Francesco Rotundi (Foggia 10 luglio 1883 – Roma 25 ottobre 1945) progettista della Amerigo Vespucci – Nave scuola della Marina Militare – varata a Castellammare di Stabia il 22 febbraio1931, a lui la città ha dedicato un busto situato nella Villa comunale.
E per completare questa “navigazione” tutta foggiana un’altra figura “marinara”, il Gr. Uff. Serra Luciano nato a Foggia il 15 dicembre 1842, entrato nell’armata navale viene nominato capitano di vascello per meriti speciali nel 1885, quindi contrammiraglio nel 1891 e viceammiraglio nel 1897, eletto deputato nella XXI legislatura. Di lui dice ancora l’Album d’Onore delle Famiglie Italiane (1902): “Gentiluomo perfetto, scrupoloso e prode soldato innamorato di tutto quanto riguarda la nostra Marina. Decorato di varie alte onorificenze e di tre medaglie”.
Dal giornale “IL RINNOVAMENTO” custodito presso la biblioteca provinciale di foggia
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