Dalla Sardegna alla Puglia su un ponte di ferule
di Annalisa Grana
Nato da un’idea di Michele Pesante, ex dirigente del Parco Tratturi della Regione Puglia, si è svolto in questi giorni il gemellaggio che riguarda la transumanza tra le scuole “Porcu-Satta” e “Rosas” di Quartu Sant’Elena e l’Istituto Comprensivo Catalano-Moscati di Foggia. Il progetto “SA TRAMUDA” LA TRANSUMANZA parte l’anno scorso ed è proprio Michele Pesante che porta i ragazzi della Moscati in Sardegna dove partecipano a diverse iniziative tra cui percorrere un tratturo a piedi per circa 5 km. Quest’anno le famiglie foggiane ricambiano la cortesia e ospitano i ragazzi sardi sotto la direzione della professoressa Anna Conte, curatrice del progetto. Diverse attività hanno coinvolto i ragazzi arrivati a Foggia il 17 marzo tra cui un’escursione cittadina in bicicletta sulle vie della transumanza guidati dal CUS Foggia, una rappresentazione scenica Transumando ieri… e oggi, scritta da Raffaele De Seneen e curata dalla compagnia musicale-teatrale CrewSlup e dall’associazione Ethnospresso il cine-teatro Sala Farina e visite guidate della città ai “monumenti della transumanza”, tra cui il nostro Epitaffio, a cura dell’Associazione Cultura e Ambiente e alla settecentesca Masseria Pavoni dei fratelli Carrino con l’Ufficio Parco Tratturi della Regione Puglia.
Interessante anche la spulciatina alle carte dell’Archivio di Stato di Foggia per la documentazione relativa alla Transumanza con piantine, decreti e foto.
Tre le mostre che i ragazzi hanno visitato e potuto toccare con mano gli oggetti che hanno fatto parte del duro lavoro del pastore: quella al Museo cittadino, quella permanente dell’Ufficio Parco Tratturi e quella allestita per l’occasione presso la Moscati da Annalisa Grana, Raffaele De Seneen e Romeo Brescia che sicuramente ha posto l’attenzione su quanto fossero ingegnosi i nostri avi e nulla andava perso: corde ricavate dalle code di vacca o di capra, corno per il trasporto dell’olio, pezzi di ferula trasformati in bastoni o in sgabelli…
L’ultima giornata è stata dedicata alla scoperta di alcune importanti città della nostra Capitanata tra cui Monte Sant’Angelo, Manfredonia e San Giovanni Rotondo a chiudere un’esperienza che accomuna due regioni così lontane e diverse negli usi, nel cibo e nel linguaggio ma legate da un fenomeno, qual era la transumanza, che le rende vicine.
